lunedì 17 gennaio 2011

PUNK IS AN ATTITUDE NOT A FASHION

                                                            


"Il punk è un atteggiamento verso la vita: un continuo porsi delle domande, rifiutare l' omologazione.
Il punk è stato il mio primo collegamento con la moda. Negli anni '70 si cresceva così: Marc Bolan, Roxy Music, David Bowie. Sopratutto David Bowie a Top of the Pops che cantava Starman vestito e truccato come una ragazza. Sembrava un alieno. Credo sia stato uno dei momenti che ha definito la mia generazione.”  Così parlava Richmond in occasione della Vogue Fashion Night 2010, e da queste parole voglio partire per parlare di uno stile ( non una moda) sempre più presente su passerelle , riviste, musica e  street style.

Come si identifica questo stile? Di primo impatto viene da pensare a creste, jeans strappati, Dr Martens, piercing e tatuaggi. Ma basta vedere come questa moda si è evoluta per capire  che non si tratta solo di questo ma di molto altro.

Il punk entrò ufficialmente nella moda dopo l’apertura di un negozio da parte di Vivienne Westwood a Londra (città che forse è ancora oggi il simbolo di questo stile) negli anni 70. Nel decennio successivo  le donne scelsero un look asessuato, mentre gli uomini arrivarono a uno stile definito Hardcorepunk. Dagli anni novanta ai “giorni nostri” invece non ci sono stati grandi cambiamenti per questo stile, se non l’arrivo dello stile grunge che comprende camicie di flanella, Converse o semplici scarpe da skate. Io stessa adotto spesso questo stile nella vita di tutti i giorni.
Forse è importante però evidenziare come il punk è arrivato anche nell’ “alta moda” basta vedere cosa gli stilisti avevano proposto  per la stagione invernale per rendercene conto. Tessuti laminati, bomber in pelle nera, pizzo nero e borse borchiate ( riconosco le borchie come luogo comune nella monda punk , ma vi sfido a resistere a una Miu Miu borchiata come quella in foto...)              


              











Rimane comunque nella mia testa l’idea che per “ essere punk” non serve seguire le regole della moda, delle sfilate..perché come ho scritto nel titolo il punk è un attitudine.
Un modo d’essere naturale che può essere solo “messo in mostra” da quello che la moda ci dà a disposizione, ma che parte dalla mente e soprattutto dalla musica.


                             






( si ringrazia Carolina di Deep Chic per la collaborazione " psicologica" alla creazione di questo post)


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